Come trovare le giuste parole chiave in ottica SEO

trovare parole chiave SEO

Come gli utenti cercano sul web? Quali sono gli intenti di ricerca?

Ciò che devi tenere sempre a mente è che l’obiettivo per il motore di ricerca è fornire la miglior risposta in base all’intento di ricerca che l’utente effettua.
In questo articolo, ti spiegherò come un SEO Specialist effettua la ricerche delle parole chiave SEO per un sito web o per un blog con strumenti anche gratuiti.
Prima che ti spiego come cercare le parole chiave, devi sapere che, le parole chiave vengono suddivise in 3 macro-gruppi come viene descritto nelle linee guida dei quality rater.
ricerche navigazionale (andare)
ricerche informazionali (conoscere)
ricerche transazionali (fare)

Analizziamo nel dettaglio cosa significano.

Intenti di ricerca

Le ricerche navigazionali (andare)
Sicuramente è il tipo di ricerca più facile da spiegare e comprendere. L’intento di ricerca è andare direttamene sul sito di un brand già noto o di un prodotto che già conosciamo ad esempio “scarpe Adidas predator da calcetto”, “pagina Facebook Vasco Rossi”. In questo caso il motore di ricerca Google, ci fornirà come primi risultati le risorse dei siti web che abbiamo dato come riferimento, nel nostro esempio sono Facebook e Adidas il sito ufficiale.
In questo caso l’utente sfrutta il motore di ricerca solo per arrivare alla risorsa di suo interesse e questo tipo di ricerca e possiamo definire questo tipo di ricerca anche come ricerca brand.
Questo tipo di ricerca ha un valore di traffico medio / alto con elevati tassi di conversione. Chi è alla ricerca delle “scarpe Adidas da calcetto” è intento ad acquistare quel prodotto.

Le ricerche informazionali (conoscere)
Questo intendo di ricerca viene effettuata quando l’utente ha bisogno di vere determinate informazioni, vuole comprendere qualcosa che ancora non sa. E le ricerche rientrano in questa tipologia di ricerca “quali sono le miglior scarpe da calcetto”, “come fare seo fai da te“, “miglior pc gaming portatile”.
In questo tipo di ricerca, quello che si fa è avere un’informazione, con il fine di raggiungere uno scopo futuro, acquistare un prodotto o acquisire conoscenze.
Questo è il tipo di ricerca sul quale si dovrà sempre lavorare, per poter posizionarsi su parole chiave a coda lunga creando i giusti contenuti.
Il valore del traffico di questo intento di ricerca è medio / basso, perché l’utente è ancora lontano dall’acquisto e si trova in una fase in cui è alla ricerca di informazioni. In questo scenario bisogna essere bravi nel trattenere l’utente e spingerlo verso degli sconti futuri attraverso l’iscrizione della newsletter, ed essere bravi nel ricevere recensioni positive.

Le ricerche transazionali (fare)
Sono un tipo di ricerca il cui fine è compiere un’azione che non comporta necessariamente l’acquisto di un prodotto. Ma sono finalizzate alla registrazione di una newsletter o prenotare un ristorante. In questo tipo di ricerca l’utente è alla ricerca di un’azione ben precisa da compiere.
Come le ricerche navigazionali, il valore del traffico è medio / alto perché l’utente è già predisposto ad effettuare un’azione che sia acquisto o iscrizione alla newsletter.

infografica intenti di ricerca

Una volta compreso cos’è l’intento di ricerca non è buona norma riempire le pagine web di parole chiave, pratica ormai scomparsa da anni. L’identificazione delle parole chiave più adatte all’associazione di contenuti rimane una delle attività fondamentali della SEO.
Invece di buttarvi alla cieca nel difficile compito di come cercare parole chiave SEO, bisogna definire quali sono i contenuti e quali parole chiave utilizzare. Puntare su una o due parole chiave non porta a nulla. E’ importante scegliere la giusta combinazione e il motore di ricerca (Google) soprattutto in questo periodo storico ha iniziato ad considerare le relazioni semantiche all’interno di testo delle pagine web in base agli intenti di ricerca. Se l’intento di ricerca dell’utente è di acquistare un determinato prodotto, scrivere un articolo sul tuo blog che spiega le caratteristiche senza poi dargli la possibilità di poterlo acquistare, non soddisfi la sua esigenza.

L'evoluzione della ricerca da parte dell'utente

L’utente medio, quando effettua la ricerca man mano che raccoglie le informazioni di suo interesse, l’intento di ricerca cambia.
Ipotizziamo una ricerca per “hotel a Rimini”
L’indice dei risultati di ricerca presenta una serie di siti che ospitano diversi hotel a rimini, esplora i siti suggeriti ma ancora non trova quello che sta cercando e di conseguenza ripete la sua ricerca: “hotel a rimini 3 stelle”. Esplorando la pagina dei risultati il motore di ricerca mette nel suo indice siti specifici per quella categoria di hotel. L’utente navigandoli comincia a farsi un’idea di ciò che potrebbe interessargli, ed effettua una nuova ricerca. “hotel 3 stelle rimini con pensione completa”, questo tipo di ricerca soddisfa l’utente, ma nel navigare i siti pensa ad un eventuale offerta, “offerte rimini pensione completa”. L’indice del motore di ricerca, soddisfa appieno la sua esigenza, comincia la sua navigazione sui siti proposti, fino a quando non trova l’hotel più idoneo alle sue tasche.

Come è possibile notare, la prenotazione di un hotel a rimini, è stata effettuata dopo numerose ricerche, aggiungendo sempre più dettagli per arrivare poi dopo all’azione finale, prenotare.
Questo scenario della ricerca parole chiave, come parole chiave a coda lunga.

Strumenti e parole chiave a coda lunga (long tail)

Una buona SEO per le parole chiave, richiede una buona strategia, bisogna decidere su quali parole chiave SEO si vuole puntare. La coda lunga (long tail) è sicuramente la miglior strategia SEO che si può applicare e sono formate da 3 o più termini. E quasi sempre, punterai a renderti visibile e ascrivere contenuti per il tuo blog per questa tipologia di parole chiave.
Esistono diversi strumenti gratuiti online che possono aiutarti a trovare le giuste parole chiave in ottica SEO ed analizzare gli intenti.
Il più noto di tutti è lo strumento di Google ADS il keywordplanner. Questo strumento è utilizzato da chi effettua campagna sponsorizzate su Google. Questo strumento utilizzato anche da molti SEO, da la possibilità di trovare le parole chiave e ottenere i volumi di ricerca storici e futuri.
Associato a questo strumento, per capire l’intento di ricerca dell’utente in base al tuo settore è answer the plublic.
Se il tuo mercato di riferimento è la vendita dei computer online, individuata la parola chiave sullo strumento del Keyword Planner, grazie allo strumento answer the public, intercettare il tuo pubblico e creare contenuti per il loro intento di ricerca.
Altro strumento gratuito che ti suggerisco, è un’estensione di Google Chrome (keyword everyehere).
Grazie a questo strumento puoi scoprire quali sono le parole chiave correlate alla parola chiave che stai tentando di posizionare.

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