Vendere prodotti alimentari on line: Guida completa

vendere cibo online

Sei un imprenditore e sei alle prese in mille pensieri, perché vuoi intraprendere la strada del vendere online cibo. Effettivamente, girovagando in rete non ci sono poi così tante informazioni sulla vendita online di prodotti alimentari. Molti esercenti, durante il periodo del lockdown e dopo, sono alle prese nel capire come trasformare il loro negozio fisico nelle vendita online.
Fondamentalmente, però devi sapere che questo tipo di attività di vendita sul web, è già attivo da un po’ di anni, tramite alcuni canali come Amazon. Infatti basta digitare nella barra di ricerca del sito Amazon “prodotti alimentari” per visualizzare tutti i prodotti messi in vendita dai vari venditori.
Un sito web che effettua vendita di prodotti e cibo online che a me piace molto per com’è strutturato è blueapron.com.
Ma, indipendentemente dalla tipologia di prodotto alimentare che vuoi vendere online, ci sono alcune regole da seguire. La prima regola, la più facile da osservare e pensare a cosa vendere e come dovrebbe essere configurato e come vendere online.
Ora esaminerò alcuni aspetti, presta attenzione e munisciti di carta e penna per prendere gli appunti su tutti gli aspetti legali e di licenza. Anche se il mio consiglio è sempre di andare da un buon commercialista e/o legale che intenda di web e di vendite online.

Quindi, continua a leggere per imparare come vendere prodotti alimentari online.

Vendere prodotti alimentari online: Aspetti legali e licenza

La normativa della vendita di prodotti alimentari online sono pressoché simili, il prodotto deve avere una conservazione secondo le disposizioni della legge per la tutela del consumatore.
Se ad esempio sei un fornaio e/o un pasticciere alcuni requisiti professionali decadono, questo perché stando Ai sensi dell’art. 3 della L.443/1985 l’impresa artigianale si identifica quando svolge attività come oggetto produzione di beni semilavorati, con prestazioni che hanno servizi e vengono escluse le attività agricole e tutte le attività che prestano servizi di tipo commerciale, attività intermediare che svolgono la circolazione di beni ausiliare. Ma per essere più precisi e non fornire informazioni sbagliate, sarebbe opportuno rileggere l’art. 3 della L.443/1985.

In breve, se sei un artigiano hai comunque la possibilità di poter vendere prodotti alimentari online che produci, senza alcun obbligo e/o requisito professionale per poter vendere bevande e alimenti.
Ma, attenzione! L’artigiano può solo ed esclusivamente effettuare la vendita solo di ciò che produce. Se il tuo intento è anche vendere prodotti complementari, quindi che non vengono prodotti da te online all’interno del tuo shop, devi munirti di una autorizzazione commerciale.

Vendere prodotti alimentari online: Requisiti per la rivendita

Come già detto in precedenza, i requisiti per poter vendere prodotti on line alimentari, non sono diversi dalla vendita di un negozio fisico tradizionale.
Ma, per vendere cibo online ci sono alcuni requisiti da rispettare e sono soggettivi e professionali e soprattutto non devi mai essere stato dichiarato delinquente e non devi mai aver riportato nessun tipo di condanna.
Mentre, i requisiti professionali sono:
– Aver frequentato un corso con esito professionale nell’ambito del commercio;
– Prestato la propria professione almeno per due anni minimo presso attività nel settore alimentare;
– Essere in possesso di un diploma di scuola secondaria, superiore o laurea anche se triennale;
– Di aver superato e/o di aver frequentato con esito positivo il corso per potersi iscrivere al registro esercenti per il commercio.
I requisiti soggettivi sono:
– Disponibilità dei locali dove è possibile stoccare la merce;
– Locali che rispettano le norme igenico-sanitarie.

Vendere prodotti alimentari online: burocrazia e adempimenti amministrativi

Gli aspetti burocratici e amministrativi per qualsiasi vendita online è necessario aver presentato la scia al proprio comune di appartenenza tramite un commercialista che in automatico comunicherà all’agenzia delle entrate l’indirizzo del sito web, numero della P.iva e che verrà indicata in tutte le sezioni del sito, essere registrati presso la camera di commercio e aprire un cassetto previdenziale INPS.

Se si è intenti ad effettuare vendita di prodotti alimentari in tutta la comunità europea, deve essere espressa nella SCIA.

Vendere prodotti alimentari online: Scheda e dettaglio prodotto

Lo so, non ne puoi più tra burocrazia e adempimenti amministrativi, ma la vendita di prodotti alimentari online e non solo, comporta dettagli importanti per poter vendere il proprio prodotto.

Sapevi che è estremamente importante che le tue etichette alimentari e schede prodotti siano corrette?

Una piccola check list da tenere a mente per vendere cibo online, quindi ora munisciti di carta e penna e segna questi appunti.
Come già sai, in tutte le confezioni se sei un produttore di prodotti online, devono avere dati obbligatori sulle etichette. Nella vendita online che tu sia un produttore o un rivenditore, nella descrizione prodotto, se l’immagine è ad alta definizione sarebbe opportuno fotografare il prodotto sia fronte che retro per dare la possibilità all’utente interessato al prodotto, quali siano gli ingredienti e tutte le sostanze che vengono impiegate nella produzione, nonché indicare anche le potenziali sostanze che possono causare disturbi o scompensi in alcuni soggetti.
La scheda dettaglio prodotto deve avere un titolo univoco del nome prodotto, che ti aiuterà anche nell’indicizzare il prodotto stesso sul motore di ricerca. Nella descrizione, anche se l’immagine è ad alta definizione e da la possibilità all’utente di poter leggere cosa c’è scritto sull’etichetta, è opportuno riportare comunque lo stato fisico del prodotto che ha subito durante tutto il suo processo di trasformazione. Esempio: in polvere, surgelato, affumicato, concentrato ecc…
Le sostanze che in qualche modo possono provocare reazioni allergiche e che devono essere messe in evidenza usando come stile il grassetto.
Quali tipi di oli contengono se vegetali o grassi vegetali, identificando l’originalità specifica. Esempio: olio di palma, di cocco ecc..
Indicare la data di scadenza del prodotto, anche se i prodotti in latta e in vetro hanno una durata minima di 5 anni come anche l’acqua.
Dulcis in fundo, riportare anche la dichiarazione nutrizionale. E’ obbligatorio riportarla sull’etichetta, ma è opportuno anche riportare questi dati nelle schede prodotto.
Elencare e/o informare con le informazioni complementari su come conservare il prodotto.
Più completa è la scheda prodotto, maggiore sarà la vostra chiarezza e trasparenza nel vendere il prodotto stesso. Inoltre, una descrizione del dettaglio prodotto, evita, se compilata bene in tutte le sue forme domande degli acquirenti in fase di pre-acquisto. Questo vale e ripeto per tutti i siti e-commerce.

Vendere prodotti alimentari online: il diritto di recesso

Ti anticipo subito che nella vendita online di prodotti alimentari il diritto di recesso sui prodotti come frutta e verdura non sono prodotti che possono essere soggetti al diritto di recesso.
il D. Lgs. 3 marzo 1993, n. 123 ha ormai definito da un po’ di tempo cosa viene inteso per prodotti. Prodotti preconfezionati, latte e latticini e tutti quei prodotti che hanno un periodo di vita in termini di commercio inferiore ai 90 giorni e simili come carne, pesce ecc..

E’ ora di vendere prodotti alimentari online!

Ora che abbiamo esaminato le regole, le leggi, i regolamenti, i permessi e gli aspetti di progettazione della vendita di prodotti alimentari online, dovresti essere pronto nel creare il tuo business online.

Se hai già avviato un’attività di vendita online per prodotti da forno su quale piattaforma ti sei appoggiato Woocommerce o Shopify?
Sarebbe bello se potessi condividere le strategie che hai adottato.
Se hai ulteriori domande su come vendere cibo online, fammelo sapere nella sezione commenti qui sotto.

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